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Civitanova Marche (MC) – Grande successo ieri sera, venerdì 23 Febbraio, per l’incontro promosso dall’Academy Civitanovese sul tema “L’alimentazione dei giovani atleti: aspetti nutrizionali e psicologici” che ha visto come sempre una numerosissima partecipazione presso la sala riunioni della parrocchia di San Gabriele.
A sviscerare un tema interessante e ricco di spunti di riflessione, dopo i doverosi saluti e ringraziamenti iniziali da parte del Presidente Squadroni e del Responsabile Tecnico rossoblù Vessella, sono state le due bravissime dottoresse Eva Delmonte e Flavia Conocchioli, stimate professioniste che da tempo collaborano con il mondo Academy per migliorare a 360° il percorso di crescita e formazione riservato ai piccoli atleti.
Nel suo intervento, la Dottoressa Delmonte, psicologa psicoterapeuta, ha spiegato egregiamente di come, a livello psicologico, il cibo possa essere inteso come relazione.
Non si mangia solo per fame, ma anche per avvicinarsi al proprio ideale, per sfogare emozioni (quali paura, noia, solitudine o rabbia) oppure per godersi il piacere di stare insieme.
Mangiare non è semplicemente alimentare la nostra “macchina” corpo, ma molto di più.
E’ stabilire un contatto (come quello madre –neonato), è un’occasione per stare in compagnia e relazionarsi con la propria famiglia o con gli amici, è costruire un ricordo intorno a un determinato cibo e all’amore con il quale qualcuno lo prepara per noi.
Sottovalutare questa serie di implicazioni potrebbe dare luogo a pericolose deviazioni del comportamento alimentare e della percezione di sé che non andrebbero assolutamente trascurate, sin dalla più tenera età.
Sulla stessa lunghezza d’onda la biologa nutrizionista Flavia Conocchioli, che, partendo proprio dall’associazione cibo-ricordo, ha posto l’accento proprio sull’importanza, specie per i ragazzi, di iniziare la giornata scolastica e sportiva dando il giusto nutrimento al cervello.
Una buona colazione, specie se a base di prodotti, anche dolci, preparati in casa , fornisce all’organismo i nutrimenti e le energie necessarie, così come è fondamentale in ogni stagione idratarsi a sufficienza e non ricorrere necessariamente ad energy drink o a succhi di frutta pensando che siano gustosi e salutari, privilegiando la semplice acqua o una bella spremuta fatta in casa e preparata al momento.
Nell’epoca del massiccio ricorso al fast food e ai pasti consumati in maniera distratta, troppo spesso davanti alla televisione e senza alcun dialogo con i propri commensali, entrambe le dottoresse, Delmonte e Conocchioli, hanno sottolineato l’importanza del ritorno ad un approccio “Slow”, quindi lento e attento, al cibo che si mette sulla propria tavola.
Curando la qualità del pasto che si consuma e prestando attenzione al momento conviviale che intorno a esso si genera, migliorano non solo i nutrienti ingeriti e la propria resa nella attività scolastica o sportiva, ma anche tutte le relazioni ad esso collegate, a partire dal rapporto con se stessi e chi si ha accanto.
Davvero quindi un contributo molto importante quello fornito dalla serata proposta dall’Academy Civitanovese alla famiglie dei propri tesserati, nell’ottica di continuare ad offrire ai tecnici e ai genitori i migliori strumenti per accompagnare in modo sano, competente e divertente la crescita dei ragazzi.

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