Andrea Armellini con logo

foto Andrea Armellini

Civitanova alta (MC) – Mancano pochi giorni allo start ufficiale del Campus 2020 organizzato a Civitanova Alta dall’Academy Civitanovese nel pieno rispetto delle norme anti-COVID.
Sold out la prima settimana, resta ancora qualche posto disponibile (info al numero del Responsabile Tecnico Leandro Vessella 336/752611) per la seconda tornata di campus prevista per il 22 Giugno (orari 8-12.30 e 15-19.30).
Numeri importanti per la società rossoblù che quest’anno ha arricchito la propria offerta estiva con una scuola portieri ad hoc gestita dal numero uno civitanovese Andrea Armellini (info al numero 347/7945735).
Non ha bisogno di presentazioni il gigante buono classe ‘70 con un trascorso da professionista tra i pali di diverse formazioni prestigiose (tra le quali Cesena, Giulianova, Avellino, etc) che tra qualche giorno insegnerà a volare ai giovani numeri uno del territorio.
“Nel nostro ruolo – ha dichiarato Armellini – non conta solo il fattore fisico. Più spesso è il cervello a essere determinante. Ovviamente, in ogni seduta non possono mancare test ed esercizi, ma tra i pali l’aspetto mentale è fondamentale. Ho visto ragazzi da otto in pagella in allenamento, capaci di gesti tecnici e parate atletiche, andare in confusione in uno stadio pieno o al primo errore. Al contrario, ragazzi meno sicuri di sé in settimana, al fischio d’inizio e con l’adrenalina in corpo, si trasformavano completamente ottenendo in gara una performance da applausi”.
“In tutte le serie in cui c’è l’obbligo degli under, negli ultimi anni si è diffusa la moda di metterli in porta, con il rischio – ha proseguito Armellini – di bruciarli. In alcuni casi, passata l’età, non vengono più considerati e di conseguenza smettono o scendono in categorie inferiori. Oppure, alla prima serie di episodi sfavorevoli, vengono accantonati e sostituiti da un portiere esperto che dà più garanzie”.
“A me – ha concluso Armellini – piace lavorare in modo diverso, insegnando ai ragazzi a lavorare sulle proprie lacune, ma anche sul proprio carattere. Per un portiere, che a volte in gara si trova a dover amministrare anche la solitudine, è fondamentale saper reagire, avere personalità e non fare mai il compitino. Bisogna sempre dare tutto senza mai mollare. E’ stato questo il segreto della mia carriera, densa di soddisfazioni. Non perdere mai quella passione di voler migliorare. Nel Campus Academy metto volentieri a disposizione la mia esperienza, per aiutare i ragazzi a crescere e spronarli a inseguire sempre i propri sogni”.